Ecopelle, similpelle o econabuk

25/04/2020
da Adolfo Severini

Ecopelle, similpelle o Econank? Breve guida alla scelta del divano

Il divano è l'elemento d'arredo dove passiamo il nostro tempo libero e di relax, dopo averne scelto lo stile, la linea e le dimensioni a lui richiediamo comodità e praticità d'uso.

La scelta di rivestimenti possibili è molto ampia e va dai tessuti alla pelle passando per l'ecopelle e le pelli sintetiche, ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti ed in questo primo articolo tratteremo dei rivestimenti sintetici riferendoci ad alcuni modelli presente nel nostro sito.

Ecopelle o similpelle: qual è la differenza?

Il termine ecopelle indica un prodotto di origine animale ma a bassissimo impatto ambientale, lavorato cioè con tecniche e materiali che tutelano la natura e la salute e di conseguenza è più costoso della normale pelle.

Il termine ecopelle però, in caso di specifiche diverse, è ormai sinonimo di similpelle che è un materiale di origine sintetica quindi i prodotti che trovate nel nostro sito indicati come ecopelle sono da intendersi di similpelle. Ovviamente il prezzo di un divano in similpelle è più contenuto rispetto ad uno in pelle o vera ecopelle.

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Il maggior difetto della pelle sintetica sta nella tendenza con il tempo a sfaldarsi nello strato superiore, evitare quindi di inserire un divano in ecopelle (similpelle) in un ambiente umido perché l'umidità danneggia il rivestimento.

Per la pulizia di un divano in ecopelle (similpelle) non usare sgrassatori, puliscono bene ma in breve tempo il divano sarà irrimediabilmente rovinato; usare una bassa concentrazione di sapone neutro in acqua scegliendo un sapone di qualità e finire passando uno straccio inumidito.

E tra nabuk o econabuk?

Il nabuk è pelle bovina che ha subito una particolare lavorazione: si parte dalla parte più pregiata della pelle con spessore fino a 1,5mm, si tingono in botte alla anilina e si lavora a mano effettuando una smerigliatura sulla superficie per ottenere l'effetto velluto tipico del nabuk. Queste lavorazioni lo rendono pregiato ma anche particolarmente delicato.

L'econabuk è invece composto da tessuti in fibre sintetiche con un'elevata resistenza allo sfregamento ed una buona traspirabilità, oltre all'estetica piacevole unisce la praticità di un tessuto lavabile e smacchiabile ottenendo così un divano bello accogliente e pratico, ottimo per le famiglie che lo vivono liberamente.

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Per la pulizia di un divano in econabuk spolverare la parte macchiata e passare sulla superficie un panno umido o una soluzione di acqua e detergente neutro a bassa concentrazione senza strizzare. Per macchie grandi sfoderare la parte -se possibile- e asciugare rovesciando il rivestimento senza esporre alla luce del sole. E' possibile stirare a bassa temperatura. Per macchie più ostinate usare i prodotti appositi